Presentazione

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Mi chiamo Alberto Milone, sono informatico e amante della grammatica, nato a Torino nel 1983, cresciuto a Lecce, e cittadino del mondo. Ecco alcuni dettagli che potreste voler sapere su di me.

Istruzione

  • Laurea triennale in Lingue e letterature straniere (2005) all’Università degli Studi di Lecce.

  • Laurea specialistica in Lingue e letterature straniere (2008) all’Università del Salento.

Interessi

Lingua inglese, grammatica, sviluppo di software libero su GNU/Linux, musica (chitarra acustica), non necessariamente in questo ordine.

Occupazione

Lavoro come software engineer per Canonical dal marzo del 2009. Mi occupo principalmente di abilitazione hardware in Ubuntu, l’eccezionale sistema operativo che sviluppiamo e distribuiamo su portatili, desktop, e presto anche su cellulari e tablet.

Date un’occhiata a Ubuntu, ne resterete piacevolmente sorpresi:
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Aree di competenza

  • Abilitazione hardware (kernel/X.Org hacking)
  • Hacking generico di software libero (amo risolvere bug e aggiungere funzionalità nei programmi)
  • Pacchetti Debian/Ubuntu (sono un Ubuntu Core Developer)
  • Miglioramento dell’esperienza utente con i driver grafici proprietari

Storia del mio coinvolgimento nello sviluppo software

Dopo aver deciso di non avere mai più a che fare con Windows, ho dovuto affrontare seri problemi di compatibilità hardware su Linux. Avendo bisogno di un computer che funzionasse correttamente, ho finito poi per imparare molto più di quanto non mi fossi prefisso, imparando la programmazione da autodidatta, così da poter automatizzare quanto avevo appreso sui miei problemi.

Il primo programma – e probabilmente il più noto dei miei fino ad oggi – che scrissi per Ubuntu è “Envy” (conosciuto in seguito come “EnvyNG”). Risolveva un problema piuttosto semplice: scaricare, installare e configurare correttamente il driver grafico di NVIDIA. Un’impresa piuttosto complicata in quei tempi (era il 2005). Il programma divenne così famoso nel mondo, che fu adottato prima da “Linux Mint” (nome in codice “Bea”) nel 2006 e da Ubuntu (“Hardy”) nel 2008.

Ovviamente quello fu solo l’inizio del mio fantastico viaggio nel mondo dello sviluppo software. È interessante notare come perfino dei problemi con il computer possano cambiare la nostra vita in meglio.